La Casa di Giovanni Boccaccio oggi è un museo dedicato al grande letterato del Trecento con una biblioteca specialistica contenente centinaia di opere boccacciane tradotte ed illustrate.
Ricostruita in gran parte dopo la Seconda guerra mondiale, all’interno si trova un grande affresco del poeta di Pietro Benvenuti (1826), alcuni rari esemplari di scarpe del XIV secolo ritrovate
durante i restauri del secondo dopo guerra, ed una biblioteca specialistica che raccoglie, oltre a molti importanti testi di critici italiani e stranieri, soprattutto traduzioni delle opere di
Boccaccio. In particolar modo il Decameron, tradotto nelle lingue di quasi tutto il mondo: francese, inglese, tedesco, giapponese, arabo ebraico, russo, greco che dimostrano l’universalità
dell’opera di questo grande poeta. La casa è, inoltre, sede dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che svolge interessanti iniziative a carattere scientifico e divulgativo sulle opere del
novelliere. Il recente restauro, concluso nel dicembre 2007, ha restituito alla Casa l'accesso alla torre, che permette di posare lo sguardo sulla circostante campagna toscana, ammirare la vicina
San Gimignano dominata dalle sue caratteristiche torri, e raggiungere con lo sguardo l’Appennino tosco emiliano fino alle Apuane, inoltre nuovi spazi sono stati adibiti a museo sulla vita e le
opere di Giovanni Boccaccio.